martedì 27 marzo 2007

Recensione: 300


Cast: Gerard Butler, Vincent Regan, Lena Headey, David Wenham
Genere: Azione/Guerra
Data di Uscita nei Cinema: 23 Marzo 2007
Regia: Zack Snyder
Durata: 117 minuti

Trama e Recensione: La Storia di Re Leonida, il capo di un esercito di 300 Spartani, che si oppose ai persiani durante la guerra delle Termopili. Anche se la sconfitta era già preannunciata, l'esercito dei 300 Spartani combattè un'epica battaglia, dimostrando valori come l'onore, spirito di sacrificio, ma soprattutto Libertà!
Nato guerriero e vincitore, Leonida, Re di Sparta, capeggia un
esercito di soli trecento uomini contro un milione di persiani, pronti
a massacrarli per allargare il loro impero.
In realtà l'astuzia e l'intelligenza di un uomo vengono messi a
confronto con una folla di barbari mercenari. La battaglia di
Termopoli è epica dall'inizio, gloriosa dal primo istante.
Anche in questa leggenda si trovano svariate morali, sottili e meno sottili.
Ci sono quelle dichiarate: la ricerca della libertà, l'onore, la
dignità, il rispetto, il sacrificio, l'amore, il coraggio.
In realtà, come in ogni storia, le morali spesso non sono quelle dichiarate.
I valori in questo film incontrano lo sprezzo dei valori in un istante
solo, una spada tra la carne, veicola onore e disprezzo per la vita
umana. Ma non è il film esatto per farsi attrarre dai moralismi.
Ogni spettatore è lì sul campo con Leonida, il sudore sul suo collo è
umano, il fondotinta secco sulla pelle dell'imperatore Serse è
grottesco. Un morto spartano è sangue versato, un morto persiano è uno
di meno. L'identificazione è immediata e possibile con i possenti
soldati spartani, mentre Serse non può essere che ridicolo,
soprattutto nella sua prima apparizione e la prima volta che lo
sentiamo parlare.
L'imperatore dei persiani, il nemico, incarna, quasi per assurdo, ciò
che l'etica più ristretta e religiosa ha sempre etichettato come
nemico. Orecchini e piercing, una testa rasata, trucco che si spinge
ad essere caricatura di un trans e movenze e dialoghi giocati
esplicitamente sul doppio senso verso una sessualità gay.
Il suo impero, o meglio i suoi schiavi, non uomini, sono la
trasposizione del loro Dio, esseri orribili, deformi, o volti coperti
senza spessore. Un milione di mostri, insomma.
Serse apre il sipario dell'altro mondo, un grottesco che va capito
fino in fondo, per essere apprezzato.
Non va infatti dimenticato, che il film come lo vediamo, è la
trasposizione visiva della voce dell'unico spartano tornato, ed è lui,
da eroe che racconta la storia già leggendaria dei suoi compagni. Ciò
che vediamo non è proposto come realtà all'interno della storia, ma
come la realtà raccontata dal narratore spartano.
Le battaglie hanno una grande rilevanza, non appesantiscono, ma
aggiungono valore alla pellicola, anche se in troppe scene di
combattimento si ha il brutto presentimento di ritrovarsi di fronte a
un concerto a quattro mani di Miller - Snyder e Tolkijen - Jackson.
Molte delle inquadrature dall'alto durante le battaglie e i cupi
personaggi ricordano Il Signore degli Anelli.
Lo splutter, che spesso spinge ad etichettare un film come negativo
ancor prima di esser visto, non è in "300" un gioco commerciale. Le
gocce di sangue ricadono in un tempo rallentato dalle spade dei veri
vittoriosi, i corpi si sgretolano, ma con dignità.
Ogni singolo elemento, gioca nello schermo un proprio ruolo, prima di
tutto visivo.
Il sangue è prima colore poi una ferita.
"300" è la trasposizione di una graphic novel, è questo non si può tralasciare.
Quello che rende grandioso questo film è appunto questo. Fotogramma
dopo fotogramma è come entrare in dipinto di volta in volta diverso.
Luci caravaggesche e paesaggi dalle tinte veneziane. Lo spettacolo è
il trovarsi con stupore in un quadro, per tutto il film. Ogni singolo
fotogramma ha la forza per esistere da solo: primi piani con colori
intensi e vivi,fisicità classiche e movimenti aerei, sfondi sfumati.
Tutto ci spinge ad entrare nel mondo idilliaco dell'antica Grecia,
dalla fotografia, al montaggio, alla regia, e alla musica che crea un
notevole tappeto emozionale.
"300" è un film che non trova paragoni, che vale un giudizio anche al
di fuori del campo cinematografico. Vale la pena di riguardare il film
senza volume, vale la pena mettere in pausa ed ammirare una singola
scena, vale la pena anche solo ascoltarlo, per la bellezza dei
dialoghi.
"300" è questo, un particolare gusto cinematografico, ma soprattutto
un particolare senso grafico. Molte delle scelte all'interno del film
si riscoprono essere le tendenze visive all'interno del mondo del
graphic design di oggi, e il film si chiude infatti così, con dei
splendidi titoli di testa che ancora una volta confermano le doti di
questo film.
Esistono però anche punti dolenti, come a mio parere, il doppiaggio
della regina Gorgo, uno splendido personaggio (suffragetta della
Sparta antica), è abbassato in molte passaggi a un tono da soap
italiana.
L'uscita di sala è un istante dopo l'aspettativa di rivincita dei
diecimila spartani e abbandonando le poltrone, lasciandosi percorrere
le spalle dalla tenda, ci si ritrova nelle luci abbaglianti della sala
d'ingresso del cinema, e si ha la sensazione di aver vinto.
L'onore e la gloria ti attraversano, e non si può non sentirsi
spartani, valorosi e vittoriosi, nonostante tutto.
La storia non è finita ma la leggenda è già incominciata.


voto 9

frase: Spartani! Stasera ceneremo nell'Ade!

sabato 24 marzo 2007

In uscita nei cinema: Maradona, la Mano Di Dio


In uscita il 30 Marzo nei cinema il film sulla storia del "pibe de oro" Diego Armando Maradona. La storia del calciatore che ha fatto la storia, dagli esordi in Nazionale passando per il Barca, fino ad arrivare a Napoli dove diventerà un vero e proprio mito. Nonostante una brillante carriera la sua vita è costernata di eventi che lasceranno il segno (come la tossicodipendenza). Interessante sicuramente per gli appassionati del genere!

venerdì 23 marzo 2007

Ghost Rider

Ghost Rider:Una rivistazione mal riuscita di un noto fumetto Marvel. Eppure da un cast con Eva Mendes, e Nicholas Cage, ci si attendeva ben altro. La storia che viene raccontata è quella di Johnny Blaze, uno stuntman da circo che lavora con suo padre. Fino a quando Johnny scopre che il padre è malato di tumore, e che gli resta poco da vivere. Da qui, nasce il suo patto con il diavolo, che guarisce il padre dal tumore, ma con un astuto inganno, lo fa morire il giorno dopo durante lo spettacolo. Passano gli anni, Johnny diventa lo stuntman più famoso d'America..e il diavolo viene a riscuotere la sua anima numero 1. Questa è in sintesi la trama di un film che sicuramente non poteva essere un capolavoro, ma che visto una volta già stanca. Banale, assurdo, insomma : niente di buono. La scena più grottesca è sicuramente quella in cui il vecchio guardiano del cimitero diventa il saggio di turno, e spiega la strada da intraprendere a Johnny Blaze; non è la prima volta tra le altre cose, che un guardiano di un cimitero diventa la sapienza fatta persona, e devo dire che quasi tutte le volte, è stata una scelta poco felice. Bruttini anche gli effetti speciali (per un film con protagonista Marvel si intende)..Insomma, una vera e propria tragedia. NON ANDATELO A VEDERE.

giovedì 22 marzo 2007

Entro Fine anno il Nuovo Capitolo: SAW 4


Saw IV potrebbe uscire il 26 ottobre 2007 in America; ma ancora le notizie sono molto incerte. L'unica cosa che si sa è che la regia verrà affidata nuovamente a Darren Lynn Bousman..
Non solo, è previsto anche per chiudere la serie un quinto e ultimo capitolo, dove potrebbe rientrare Tobin Bell nei panni di JigSaw; chissà cosa ne verrà fuori! Io sono del modesto parere che la saga poteva interrompersi al terzo capitolo, ma per un motivo o per l'altro, e soprattutto per questioni di incassi (Saw è stato un vero Colpo Grosso ai Box Office, sia negli Usa che qui in Italia) si vuole allungare un pò il brodo. Speriamo solo che gli effetti non siano disastrosi!

mercoledì 21 marzo 2007

Anteprima: Il trailer in italiano di 300

Da Frank Miller, forse uno dei film più attesi dell'anno. 300, al cinema da venerdi prossimo!

martedì 20 marzo 2007

Anteprima: I Fantastici 4 e Silver Surfer - Trailer



Quest'estate uscirà il nuovo film dei fantastici 4 dal titolo: Fantastic Four: Rise of the Silver. Nel frattempo è appena uscito il trailer. Per i fanatici!

lunedì 19 marzo 2007

Notte Prima degli Esami + Notte Prima degli Esami Oggi




Interpreti dei 2 film: Giorgio Panariello, Nicolas Vaporidis, Carolina Crescentini, Andrea De Rosa, Sarah Maestri, Eros Galbiati, Chiara Mastalli, Serena Autieri, Paola Onofri, Franco Interlenghi,Cristiana Capotondi, Giorgio Faletti, Elena Bouryka, Valentina Idini.
Genere: Commedia
Produzione: Italia

Trama: Sia in "Notte prima degli Esami" che in "Notte prima degli Esami Oggi" il protagonista è Luca Molinari, che si sta preparando per l'esame di maturità. Superarlo è lo scopo principale, anche con la sufficienza scarsa. Ma Luca e i suoi amici, vengono distratti dallo studio, per via di alcune divertenti disavventure, che nascono spesso per colpa di "una ragazza".

Recensione:
Ho deciso di raggruppare in un unico post entrambi i capitoli di "notte prima degli esami", essenzialmente perchè possono definirsi lo stesso identico film, ma ambientato in epoche diverse. Il primo infatti, è ambientato nel 1989, mentre il secondo nel 2006 (durante il periodo dei mondiali di calcio di Germania). Forse un pò più interessante il secondo, non so come mi sarei comportato io se durante il periodo degli esami non avessi potuto seguire l'Italia per studiare Manzoni, Leopardi, la Matematica e quant'altro. Ero curioso di vedere come si sarebbero comportati i protagonisti, che ovviamente si sono dedicati al "fancazzismo" totale. Tanti innamoramenti, storie che sembrano non avere un lieto fine, e così poco tempo per studiare e fare i conti con la commissione. Nel primo mi è piaciuta molto la figura del professore "Carogna" interpretata da Giorgio Faletti: pur essendo odiato dagli studenti, pur beccandosi gli insulti da parte di tutti i ragazzi, ha voglia di aiutarli comunque, e questo perchè alla fine dei conti è una persona non diversa dalle altre, che magari vuol solo far bene il suo lavoro, o che per via del suo carattere da burbero ha avuto qualche noia dalla vita. Bravo anche il protagonista Nicolas Vaporidis (Luca Molinari), figura semplice, ma al passo dei giorni nostri. Il ragazzo più comune è rappresentato dal suo personaggio, ossia colui che non ha tantissima voglia di studiare, che ama uscire con gli amici, e che perde la testa sempre per la donna sbagliata (non accorgendosi che la persona giusta ce l'ha sempre avuta al suo fianco). Un film per tutti, per nostalgici soprattutto..in ricordo della nostra notte prima degli esami, e dei mondiali di calcio....

Voto: 7,5

venerdì 9 marzo 2007

Accepted: Ammesso DvD




Titolo Originale
: ACCEPTED
Regia: Steve Pink
Interpreti: Justin Long, Blake Lively, Mark Derwin, Columbus Short, Jonah Hill, Maria Thayer, Diora Baird
Nazionalità: Usa 2006
Genere: commedia

Trailer:



Trama: Bartleby Gaines si sta per diplomare, ma ancora nessun college ha accettato la sua domanda di iscrizione; così, per non deludere i genitori, farà credere loro di essere stato ammesso in un college prestigioso.

Recensione: Si vede lontano "un miglio" che Accepted è un'altro clone della famiglia di American Pie. Il motivo? Ragazze sexy, feste all'ultimo grido, e tante situazioni imbarazzanti. Un film scontatissimo..peccato, poichè affronta un tema importante come quello dell'istruzione dei giovani, in modo fin troppo approssimativo. Un'istruzione che per tanti studenti è un martirio, un obbligo piuttosto che un piacere. E' anche vero che da una commedia americana figlia dei produttori di American Pie non ci si poteva aspettare di più. Senza offesa naturalmente.

Voto: 5

La frase: Chiedimi del mio wurstel!

Alpha Dog


Titolo originale: Alpha Dog
Interpreti Principali: Justin Timberlake, Sharon Stone, Bruce Willis, Ben Foster, Fernando Vargas, Emile Hirsch
Durata: Circa 120 minuti
Data di Uscita nei Cinema: 23 Febbraio 2007
Produzione: Moviemax


Trama
: Johny Truelove, uno spacciatore di droga si scontra con Jake Muzursky, a causa di un debito di droga non pagato, i due personaggi dalla forte personalità entrano in collisione e la situazione precipita velocemente. Dopo una serie di vicende, mentre si dirigono ad una festa nel deserto, Johnny, insieme alla sua banda, rapisce il fratello più giovane di Jake, per ottenere in cambio il pagamento di tutti i debiti. Inizialmente, i ragazzi non hanno alcuna intenzione di far male al quindicenne Zack e lui non ha alcuna coscienza del grave pericolo che sta correndo, anzi partecipa alle feste dei ragazzi, lasciandosi trascinare dallo splendido stile di vita del gruppo. Dopo qualche giorno non riuscendo a parlare con Jake, Johnny si rende conto della gravità della sua situazione e si fa prendere dal panico, l'atmosfera si surriscalda e inizia a temere di dover passare il resto della sua vita dietro alle sbarre per rapimento, perciò, nel disperato tentativo di evitare qualsiasi associazione con il crimine commesso, ordina l'uccisione di Zack. Il film trae ispirazione dalla storia di Jesse James Hollywood, uno dei ricercati più pericolosi, in cima alla lista dell'FBI fino a poco tempo fa.



Recensione: Chi è Alpha Dog? La frase promozionale del trailer ha suscitato questa curiosità. Ovviamente non viene data la risposta: Alpha Dog, è un nome in codice? forse solo un titolo alternativo? Non si sa. Così come non si sa perchè Justin Timberlake sia la star della locandina del film, quando alla fine non ha un ruolo preponderante sul resto del cast. Ispirato ad una storia vera, Alpha Dog tratta temi quali la droga, la violenza, la lotta tra le bande, il sesso, e l'adolescenza sfrenata: comportamenti che vanno al limite del buon costume (in una scena, Muzursky decide di fare un dispetto al suo nemico, utilizzando la moquette come un gabinetto) e parolacce la fanno da padrone. Persone completamente tatuate (persino i datori di lavoro di Jake), dove la parola "cazzo" è forse quella più usata all'interno di un vocabolario altamente limitato e scurrile. Se non avessi raccolto precedentemente informazioni su questo film, non avrei creduto che fosse ispirato ad una storia realmente accaduta: chi sequestrerebbe mai un ragazzino di 15 anni per saldare un debito di 1200$? Chi lo ucciderebbe a sangue freddo solo per essere il leccapiedi numero 1 del boss? Tante domande..ma poche risposte. Andatelo a vedere!

Trailer:


La frase: Adesso rollerò il carciofo più grande che abbiate mai visto!

Voto: 7,5

lunedì 5 marzo 2007

Saw III: L'enigma Senza Fine



Trailer in Italiano:



Finalmente è online il nuovo trailer di Saw 3, e finalmente in italiano! La'appuntamento è per il 9 marzo al cinema

Scheda di Saw III:

Titolo Originale: Saw 3
Regia: Darren Lynn Bousman
Genere: Horror/Thriller
Durata: 1h e 47"
Distribuito da: 01 Distribution
Interpreti principali: Tobin Bell, Shawnee Smith, Kim Roberts
Data di uscita: 9 Marzo 2007

Trama:
Nel terzo capitolo della saga, Jigsaw (interpretato da Tobin Bell) con la complicità di Amanda, preparano l'ennesimo gioco mortale per 2 vittime: la dottoressa Denlon, che deve curare il tuomore di John "l'enigmista", e Jeff, che deve affrontare le sue paure e superare il sentimento d'odio e vendetta che lo affligge da tempo. Ma l'enigmista è imprevedibile, e nel gioco c'è anche un terzo partecipante, che non sa di essere stato scelto.

Recensione:
Che l'enigmista non fosse un film dedicato ai fragili di stomaco lo si era già capito dai primi due episodi della serie. Ma questo, supera ogni immaginazione: un film molto violento, cruento, pieno di sangue e di ingegnosi strumenti di tortura. Gabbie toraciche che scoppiano, cervelli aperti e uncinati, persone congelate che scoppiano al contatto di un dito, e anelli attaccati al corpo che vengono strappati, sono solo alcune delle scene cruente che Darren Lynn Bousman ha inserito nel terzo capitolo di Saw. A parte la violenza e lo splatter, il film ha molto di psicologico come suo solito. Ciò che rende particolare e interessante questo film, è il solito ragionamento contorto che c'è dietro: a dir la verità questa volta lo è stato molto di meno delle altre 2 volte, ma ovviamente l'elemento sorpresa si è presentato puntuale, alla fine della proiezione, per tutti gli spettatori in sala. Che ovviamente sono rimasti a bocca aperta. Voglio terminare qui, anche a costo di essere stato poco esaustivo, perchè è un film che va visto, e inoltre meglio non svelare troppi dettagli. Consigliato

Voto: 7
Cruenza: 10 e lode

La frase: Voglio fare un gioco

domenica 4 marzo 2007

Borat - Studio Culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan


Titolo originale: BORAT: cultural learnings of America for make benefit glorious nation of Kazakhstan
Data di uscita: 2 marzo 2007
Durata: 84 minuti
Genere: Comico/Commedia
Interpreti principali: Sacha Baron Cohen, Pamela Anderson, Ken Davitian
Distribuito da: 20th Century Fox

Trama: Siamo in Kazakistan: Borat Sagdiyev è il reporter di una televisione locale, che viene mandato in America per cercare di capire e studiare gli usi e i costumi degli americani. Lo scopo del reportage, sarà quello di capire perchè gli americani sono sempre i primi in tutto e i kazaki no. Ma il buffo reporter, si sta per innamorare di uno dei sex symbol americani: Pamela Anderson

Trailer:



Recensione: Definito da tanti come il film più politicamente scorretto dell'anno, Borat narra la storia di un reporter Kazakho inviato dal suo governo negli Usa, per carpire usi costumi e tradizioni della nazione numero uno al mondo. Molto volgare, fuori dagli schemi, irriverente..sono solo alcuni degli aggettivi che si possono dare a questo film; un film che però ha un sottile messaggio subliminale. Se ognuno di noi va alla ricerca del proprio sogno, e se il sogno è racchiuso da seni di plastica, potremmo perdere la vera bellezza, che tante volte è proprio davanti ai nostri occhi. Questa è la frase del reporter dopo che ha capito che la bionda e formosa Pamela Anderson, non poteva essere la donna della sua vita. Un riferimento sottile anche al trattamento ricevuto durante il suo soggiorno in America: la gente è stata sempre infastidita, o imbarazzata dagli atteggiamenti di un giovane con una cultura diversa da quella dello stereotipo americano: l'imbarazzo e il fastidio alla fine si sono trasformati in sentimenti molto simili a quelli dell'odio. Non c'è persona in questo film che non abbia litigato o che non si sia irritata della sua presenza: certo, questa è solo finzione; ma nella realtà? Sarebbe stato poi così diverso? Da come mi era stato descritto, Borat sarebbe dovuto essere un film da sbellicarsi dalle risate, ironico e esilarante. A mio avviso, la gente si è fatta fin troppe aspettative da questo film (probabilmente per colpa della pomposa pubblicità promozionale), e forse in tanti dicono che è grandioso, perchè magari non vogliono andar contro il parere della critica. Ci si sentirebbe forse in soggezione a pensarla in modo diverso da quello che dicono i guru della critica. Io personalmente voglio andare contro, dicendo: Si è un bel filmetto, ma non è nulla di eccezionale.

Voto: 6,5

La frase: Mio nome è Borat.. Baciuzz

venerdì 2 marzo 2007

Anteprima: Ocean's Thirteen


L'8 giugno negli USA il terzo capitolo della saga di Danny Ocean & Co. Dopo Ocean's Eleven, e Ocean's Twelve, arriva Ocean's Thirteen. Molti i protagonisti già noti dai precedenti episodi: Andy Garcia, Brad Pitt, Matt Damon, Bernie Mac e Al Pacino. Quindi a prima vista sembra che Catherine Zeta-Jones e Julia Roberts non faranno parte della pellicola. Dal trailer sembra molto ma molto interessante.



Trailer: