lunedì 9 luglio 2007

Recensione: Fragile

TITOLO ORIGINALE: Fragile
NAZIONE: USA
GENERE: Horror
DURATA: 100 min.
DATA DI USCITA: 2005
REGIA: Jaime Belaguerò
CAST: Calista Flockhart, Richard Roxburgh, Elena Anaya

I bambini di un ospedale psichiatrico si fanno male senza un perchè, e l'incredulità degli adulti, medici e infermiere, ritarda il loro trasferimento. La nuova arrivata Calista Flockhart, ha un tragico passato da dimenticare e quindi è pronta a redimersi salvando i piccoli da una terribile minaccia. Il fantasma della malasanità si muove infatti con passo cingolante, ha faccia da strega e strategia da terrorista distruttore. Il catalano Jaime Belaguerò sceglie una ghost story non particolarmente originale e per renderla più sensazionale la riempie di spezie, vale a dire rumori improvvisi, presenze e colpi bassi (come le ossa dei piccini che si spezzano). Il peperoncino pizzica ma accompagna il nulla e, nonostante le rivelazioni finale in stile horror giapponese, il retrogusto resta stimolato ma mai appagato. Un raro esempio di film che è il suo titolo: fragile. Sopra le righe la prova di Flockhart, perfettamente in tono con il resto.

VOTO: 4

1 commenti:

BenSG ha detto...

hissà per quale motivo quando lo vidi evitai di recensirlo... Comunque la penso come te!


Ciau!


BenSG