giovedì 26 luglio 2007

Recensione: Padre Pio


NAZIONE
: Italia
GENERE: Animazione
DURATA
: 88 min.
DATA DI USCITA
: 2006
REGIA:
Orlando Corradi, Jang Chol Su

Questa animazione di Orlando Corradi e Jang Chol Su è a dir poco bizzarra. Distribuito dalla Moviemax di Rudolph Gentile e Marco Dell'Utri (quella di Donnie Darko e di Terkel) prodotto dalla Mondo Tv del coregista Corradi, pioniere nell'importare il cartone giapponese in Europa, è un'incongrua ibridazione di tecnica sorpassata e catachesi a uso e consumo degli insegnanti di religione (c'è pure un cameo di Wojtyla, qui vescovo di Cracovia). Qui si segue infanzia e vocazione di Francesco Forgione (dal 1899 alla morte, nel 1964) pastorello del Sud, fino all'ingresso fra i francescani come Frate Pio da Pietralcina, i voti sacerdotali e la manifestazione di prodigiosi eventi come le stimmate oltre alla carità dell'assistere i malati. Non senza ostacoli: un demone lo tormenta, aggravandone la salute malferma, la Chiesa ufficiale mal tollera il suo successo fra i fedeli. Pio ha una fede incrollabile (mai approfondita) e volontà ferrea nel costruire la Casa sollievo della sofferenza. Frasi fatte, cristianesimo da santino, tutto superficiale, animazione obsoleta. Marcellino pane e vino era più onesto e, a confronto, pare Bergman.

VOTO: 4

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