martedì 31 luglio 2007

Recensione: Uno zoo in fuga


TITOLO ORIGINALE:
The Wild
NAZIONE: USA
GENERE: Animazione
DURATA: 94 min.
DATA DI USCITA: 2006

Samson, sedicente leone della savana e leader dello di New York, ha qualche conflitto con il figlio Ryan, che finisce su un container in partenza per l'Africa. Il padre, insieme al koala Nigel, alla giraffa Bridget, allo scoiattolo Benny e al serpente Larry, s'imbarca per andare a recuperarlo. Un'uscita equivocamente troppo simile a Madagascar. Mentre il film della Dreamworks si muoveva con intelligenza e ironia tra citazioni cinematografiche e musicali, ammiccando anche al pubblico più adulto, a casa Disney resiste la convinzione autolesionista di utilizzare il pop contemporaneo in funzione eccessivamente emotiva. E l'insistenza nel voler riverniciare di modernità una concezione datata delle storie. Il riferimento è alla parata finale con gli animali che accennano passi brack e hip hop, ma si potrebbe aggiungere che non basta mostrare una partita di tartacurling per essere divertenti. E poi, la rivendicazione degli gnu, ingiustamente relegati alla fine della catena alimentare dallo storica predominio leonino, francamente avvince poco. Portatore sano di "messaggio" ("è quello che hai dentro che determina chi sei") ma terribilmente fuori tempo massimo.

VOTO: 5

1 commenti:

Deneil ha detto...

secondo me sti cartoon iniziano ad essere troppi!ne esce uno e subito esce il concorrente con gli stessi scenari ( era successo anche per nemo e l'altro!), e poi molti non si san decidere!o li fai per bambini o per adulti!per farli per entrambi devi esser davvero bravo!e ce ne son pochi davvero bravi!(shreck).