domenica 28 ottobre 2007

Recensione: La ricerca della felicità

Avevo voglia di chiedere a Muccino i danni per i quintali di Nutella che ho trangugiato dopo aver visto i suoi due successi ("L'ultimo bacio" e "Ricordati di me") che più disfattisti di quelli non ho mai visto. Con questo film, altro che Nutella! È davvero appassionante e commovente. La telecamera non si stacca mai dal protagonista che, talvolta narratore, galleggia nella bufera della vita, finché - alla fine - riesce ad arrivare alla meta. La storia, ambientata negli Anni Ottanta con Reagan e Magic Johnson, è intensa e reale fra gente ricca con giacca e cravatta e felice e gente povera che fa la fila per un tetto. Forse la morale è un po' materialista: i soldi ed il successo. Però, il protagonista è un uomo con grandi sentimenti, con la voglia di fare, di lavorare e di crescere il proprio figlio: bravissimo il figlio prodigio di Smith.

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