domenica 28 ottobre 2007

Recensione: Zodiac

Più che un thriller è un film storico. Le scene iniziali sono oggettivamente agghiaccianti. Sono saltato sulla sedia, ma solo perché mi strapiacciono le "storie vere". E questa è davvero "vera". La ricostruzione è perfetta e la somiglianza con le persone reali è impressionante. Purtroppo è troppo lungo. Due ore e quaranta non sono tollerabili per tutti. Lo sforzo, lo può fare chi ha nel cuore i film fatti bene, tempo da investire e chiappe resistenti. ll film dimostra ancora una volta che gli assassini la fanno franca quando i poliziotti non sono in grado di espletare al massimo le loro potenzialità. Arthur Leigh Allen era il principale inzidiato. Solo la forza di volontà un vignettista, Robert Graysmith, ha mantenuto viva la caccia... ed il film. Siccome era molto fedele alla realtà, la seconda parte del film è più "da indagine" che d'azione. Il film è una pietra miliare dei film storico-educativi e alternativi alle fiction che quotidianamente riportano in auge periodi storici in maniera soap, cioè soporifera.

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